Roma, 5 febbraio 2014 – "Che ne direste se, di questi tempi, preoccupati dalle mille scadenze quotidiane riusciste a recuperare in tempi brevissimi e senza sforzo le somme di denaro investite in titoli My Way e 4 You?". E' la domanda che Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori, rivolge a tutti i consumatori coinvolti nell'acquisto di titoli offerti dieci anni fa da Banca 121 (ora Monte dei Paschi di Siena).

L'avvocato Dona racconta un caso emblematico: "una risparmiatrice si è rivolta alla nostra associazione perché riceveva continui solleciti di pagamento della rata relativa ad un contratto My Way che non riusciva più ad onorare; verificata la nullità del contratto da parte dei legali dell’Unione, la banca non solo ha estinto il conto corrente che presentava un saldo debitore apparente di 8.000 euro, ma ha anche restituito alla risparmiatrice ben 18.000 euro versati nel corso degli anni!"

Per inviare una segnalazione scrivere all’indirizzo di posta elettronica  info@consumatoricremonaunc.it   indicando nell’oggetto MPS: MY WAY/4 YOU. 

VACANZE, MULTIPROPRIETA’ E CONTRATTI DI COMPRAVENDITA ANNULLATI

Segnaliamo come sono già almeno tre le ordinanze  a noi note ed emesse dal Tribunale di Cremona nei confronti della Vacanze s.r.l. (già Team Work for Travel s.r.l. P.IVA 09628501000) nel corso dell’Anno 2013.

Le ordinanze hanno riconosciuto il diritto del consumatore  ad ottenere la declaratoria di nullità del contratto concluso e la restituzione integrale di quanto versato a mezzo della finanziaria, unitamente all'integrale rifusione delle spese legali.

In tutti questi casi la coppia ricorrente veniva contattata telefonicamente da un rappresentante della società sopra citata il quale dopo avere comunicato  la vincita di un viaggio, invitava le coppie a presentarsi per il ritiro del premio  presso un Noto Hotel della zona.

Nel corso della telefonata, il rappresentante, precisava che l’invito era stato formalizzato unicamente al fine di consentire alla coppia di ritirare il proprio biglietto omaggio e che non vi era alcun intento da parte della società promotrice di vendere alcun prodotto in realtà però non funzionava proprio così!!!

Come abbiamo già in passato segnalato, comportamenti come quello tenuto sono già stati  oggetto di sanzioni dell’Autorità Garante ed ora finalmente possiamo tranquillizzare i consumatori che si sono trovati nelle stessa situazione delle  coppie ricorrenti….

Per maggiori informazioni scrivere a info@consumatoricremonaunc.it 

Sono sicuri i nostri rapporti (obbligazioni e conti correnti) con le banche? Ora non più!
L’Ecofin ha di fatto avallato  “la linea Cipro” che ha colpito i depositi dei correntisti nell’isola in un recente passato.
Di fatto ora se una banca entra in difficoltà (default),prima degli interventi da parte dello Stato o di organi sovranazionali,
pagheranno oltre agli azionisti anche gli obbligazionisti e i correntisti nel seguente ordine : azionisti,obbligazionisti a partire
dal grado di subordinazione delle obbligazioni possedute e per ultimi , ma non esclusi , i correntisti.Per questi ultimi dovrebbe,
ma il termine dovrebbe va preso con le pinze visto che anche la “linea Cipro” era stata tassativamente esclusa per il futuro dagli stessi organi che la hanno ora approvata,colpire le disponibilità oltre i 100.000 Euro.Di fatto è il consumatore che deve rendersi conto dell’affidabilità reale dell’istituto bancario e delle sue emissioni di titoli.Il fatto che una decisione così importante abbia avuto
pochissima informazione ,considerando che coinvolge una vastissima platea di consumatori con effetti che possono essere molto pesanti, lascia pensare che non ci sia solo semplice superficialità nel valutare la portata della decisione dell’Ecofin.
Per  approfondire il problema potete prendere contatti con le organizzazioni dei consumatori.Nell’immediato prima di acquistare obbligazioni valutarne molto attentamente tipologia , durata e liquidità (molte obbligazioni bancarie sono poco liquide e con rating molto bassi) e per quelle in essere ,valutando il maggior rischio derivante dalla nuova normativa, assumere i comportamenti più opportuni.

(Fonte Mauro Ghisalberti)

Comunicato stampa dell'Unione Nazionale Consumatori

Le associazioni dei consumatori hanno chiesto chiarimenti all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in merito a BipMobile, l'operatore di telefonia mobile virtuale i cui clienti sono senza linea dallo scorso 30 Dicembre.
 
Maggiori garanzie per gli utenti di BipMobile: è questa, in sintesi, la richiesta che le associazioni dei consumatori, tra cui l'Unione Nazionale Consumatori, hanno rivolto all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in merito a BipMobile , l'operatore di telefonia mobile virtuale i cui clienti sono senza linea dallo scorso 30 dicembre.

"Nell'ambito dell'incontro che l'Autorità ha indetto con le associazioni -spiega Dino Cimaglia, membro del Consiglio Direttivo dell'Unc- oltre a chiedere chiarimenti sulla vicenda e le ragioni che hanno portato alla sospensione del servizio, senza alcun preavviso, abbiamo chiesto adeguate garanzie per il riconoscimento agli utenti del credito residuo. Nel dettaglio abbiamo richiesto all' Agcom:

- il riconoscimento del credito residuo di tutte le richieste di portabilità fatte fino ad oggi anche indipendentemente dall'eventuale insolvibilità da parte di BipMobile e Telogic;

- il riaccredito dei costi addebitati da Telogic nonostante la sospensione del servizio;

- la garanzia degli indennizzi per l'avvenuta sospensione delle linee;

- l'accertamento da parte dell'Agcom con il Tribunale se il concordato chiesto da BipMobile preveda anche tutte le somme dovute agli utenti;

- sanzioni esemplari qualora si riconoscessero irregolarità".

Per informazioni

 conciliazioni@consumatoricremonaunc.it